COSA VEDERE A HAKONE

SANTUARIO DI HAKONE:

Per arrivare al santuario ci sono tanti percorsi escursionistici che serpeggiano in mezzo alla natura incontaminata della foresta di Hakone. Il più popolare inizia vicino alla fermata Moto-Hakone e l’ingresso è segnalato da una porta torii e una serie di lampade tradizionali rosse poste ai lati. Dopo alcuni minuti di cammino, vi addentrerete nella foresta di giganteschi cedri per poi ritrovarvi di fronte all’accesso dell’area sacra, segnalata dalla maestosa porta torii rossa che sembra fluttuare sulle acque del lago. Viene definita “Torii della Pace” ed è considerata il simbolo del santuario. Prima di riprendere il cammino fermatevi a scattare qualche foto in questo punto panoramico mozzafiato che assume un aspetto ancora più mistico nei giorni in cui la foschia avvolge il lago.

Voltandovi verso la montagna vedrete un’altra porta torii che precede la scalinata per raggiungere il santuario di Hakone, arroccato su per il pendio; accanto si trova la chozuya, una fontana utilizzata per i riti di purificazione.

Durante la salita prendetevi tutto il tempo per guardarvi intorno e osservare i piccoli edifici e monumenti che trovano spazio in mezzo alla foresta; tra questi c’è una struttura per le esercitazioni di tiro con l’arco dove probabilmente vi capiterà di vedere alcune persone dedicarsi a questo sport. Al termine della scalinata passerete attraverso un’altra porta torii rossa, giungendo in un ampio spazio aperto incorniciato da un basso recinto di rocce e da imponenti alberi di cedro che si stagliano verso il cielo. Qui vi consiglio di sedervi e prendervi del tempo per immergervi nella quiete di questo luogo e ammirare il panorama circostante: il paesaggio incantato dominato da alberi e montagne e avvolto in un silenzio surreale vi farà sentire un tutt’uno con la natura, favorendo un contatto con le vostre emozioni e sensazioni più profonde. Da questo punto potete scorgere in lontananza le mura che circondano l’edificio principale, la haiden, ovvero la sala delle preghiere del santuario di Hakone.
Questo edificio non ha bisogno di presentazioni: il suo rosso intenso, decorato con ornamenti in oro e coperto da un tetto di tegole verdi cattura immediatamente lo sguardo.

LAGO ASHINOKO:

Il lago Ashinoko è un lago vulcanico che si è formato lungo la caldera del Monte Hakone, un vulcano la cui ultima eruzione, avvenuta 3000 anni fa, ha originato la Owakudani, soprannominata la “Grande Valle Bollente". Oggi il lago Ashinoko è di certo uno dei più amati e fotografati del Giappone, grazie soprattutto alla cima innevata del Monte Fuji. L’immobilità delle sue calme acque è interrotta solo da battelli simili a quelli dei pirati che evocano tempi antichi, fatti di lotte tra samurai e leggende, come quella del dragone a nove teste che abitava le acque profonde del lago spaventando gli abitanti, prima che un monaco lo trasformasse in uno spirito protettore.


OWAKUDANI:

Vista dall’alto Owakudani ricorda uno di quegli scenari post apocalittici: una gola arida con nuvole di vapore che fuoriescono dal suolo, sorgenti di acqua bollente che compaiono qua e là nel terreno, l’odore di zolfo pervade ogni centimetro di questo luogo, mentre sullo sfondo l’orizzonte è dominato dal Monte Fuji. La valle di Owakudani si è formata circa 3000 anni fa in seguito ad una violenta eruzione del Monte Fuji e ciò che rimane oggi sono i vapori sulfurei e le sorgenti d’acqua calda, che però sono troppo calde per poter essere utilizzate come terme. Tutt’intorno la valle è incorniciata da foreste lussureggianti che con il loro colore verde intenso creano un contrasto forte, ma particolarmente suggestivo, con la valle arida. Per arrivare alla valle di Owakunani potete utilizzare la funivia (Hakone Ropeway) che parte da Togendai e fa varie fermate lungo il tragitto. Il panorama visibile durante il percorso è davvero emozionante: sotto i vostri piedi vedrete la terra vulcanica che “bolle” emanando un odore acre di zolfo nell’aria, mentre lo sguardo si perde tra i colori del paesaggio che variano da quelli più cupi della “valle dell’inferno” al verde delle foreste fino al candido bianco del manto nevoso che ricopre la cima del Monte Fuji, simbolo immortale del Giappone. Owakudani riserva anche alcune sorprese culinarie: le kuro-tamago, ovvero le uova nere. A vederle sembrano quasi le uova di dinosauro viste in tanti film, ma in realtà il kuro-tamago non è altro che un uovo di gallina sodo, che viene bollito nelle acque calde delle sorgenti termali. L’elevata concentrazione di zolfo nell’acqua vulcanica è il motivo della colorazione del guscio.

Le uova nere sono diventate una delle attrattive principali di Owakudani, tanto che vicino all’ingresso principale troverete il monumento kuro-tamago, che consiste in un gigantesco uovo nero; qui potete scattare alcune foto ricordo con lo splendido Monte Fuji sullo sfondo.
Attenzione: la visita a Owakudani è molto legata all'attività sismica della montagna. Sono possibili chiusure per giorni del sito.


HAKONE OPEN AIR MUSEUM:

Questo museo, il primo del genere in Giappone, fu aperto nel 1969, sfruttando la natura di Hakone. Vi sono esposti circa 120 capolavori di scultori moderni e contemporanei, in un rigoglioso giardino di 70.000 metri quadrati, dal quale si possono ammirare le montagne di Hakone. Si puo’ entrare in contatto con l’arte passeggiando con calma o osservando liberamente le opere che piu’ interessano. Vi si trovano inoltre 5 esposizioni al chiuso, prima fa tutte la sala Picasso che espone a turno una collezione di 300 opere, ed un bagno termale naturale per piedi. E’ specialmente piacevole visitarlo quando il tempo e’ bello.