COSA VEDERE MONUMENT VALLEY

Mittens and Merrick's Butte

Come per lo Yellowstone, descrivere la Monument Valley è un'impresa assai ardua. Come dice il nome stesso la Monument Valley è davvero "monumentale".
E' uno dei simboli indiscussi degli Stati Uniti occidentali. 

La vasta pianura desertica è in realtà di origine fluviale (Colorado Plateau) e si trova al confine tra Utah e Arizona in un'area abbastanza isolata, quanto estesa, che dista più di 70 km dalla cittadina più vicina: Kayenta. Il territorio è prevalentemente pianeggiante ad eccezione del fatto che la pianura è cosparsa di piccole colline isolate dalla cima piatta e dai lati inclinati dette butte o mesas a seconda della loro conformazione. Le tre  più famose (che vedete nella foto qui sopra) sono i Mittens and Merrick's Butte: edifici naturali formati da roccia e sabbia con la forma di torri dal colore rossastro (causato dall'ossido di ferro) con la sommità piatta più o meno orizzontale. La zona fa parte della Navajo Nation Reservation, dove ancora vive una tribù, ed è interamente ed unicamente gestita dai nativi indiani ivi compreso il The View Hotel, inaugurato nel 2009 e costruito al posto dell'essenziale campeggio che esisteva da 40 anni. 

E' doveroso fare una premessa: la Momument Valley è praticamente e completamente sterrata, con buche considerevoli lungo la strada. Impossibile da percorrere con la vostra Harley. Con la moto potrete tranquillamente entrare nel parco ma dovrete inevitabilmente fermarvi al piazzale dell'Hotel e proseguire nella visita con dei tour organizzati. Se siete con un auto a noleggio potete tentare di percorrere la Scenic Valley Drive che è l'unica strada accessibile in autonomia, cioè senza una guida nativa.
Per i motivi di cui sopra e, per permettervi di godere appieno di questa meraviglia, vi consiglio vivamente di prenotare dei tour con delle guide locali. Vi sono diversi provider navajo che offrono sia su internet che sul posto dei giri a cavallo o in jeep.
Noi abbiamo deciso di provarli entrambi.


TOUR A CAVALLO

Il tour a cavallo credo sia davvero imperdibile. Io non sono una grande amante del cavallo, nè tanto meno una grande amazzone. Per sicurezza, non essendo mai montata prima a cavallo, ho deciso di allenarmi facendo qui in Italia qualche passeggiata così da prendere un po' di dimestichezza. Ritengo di avere fatto una cosa saggia. Premetto che i nativi sono un po' "faciloni" nel senso che sono un po' disorganizzati e tendono a dare per scontate tante cose, tra cui la vostra capacità di cavalcare. Non allarmatevi non c'è nulla da temere, solo prestate attenzione e fate presente se c'è qualcosa che non vi quadra.

Noi abbiamo prenotato dall'Italia un tour guidato con Roy Black's Guided Tour della durata di 1 ora e 30 minuti. Come dicevo ci sono tanti provider che offrono più o meno le medesime escursioni. La guida verrà a prendervi con una jeep sul piazzale principale e vi condurrà, in maniera piuttosto spericolata (preparatevi!) al ranch dove monterete i cavalli. Dato che l'organizzazione non è il loro punto forte, disponetevi ad attendere con pazienza sotto il sole. Portate un cappello o una bandana, occhiali e crema solare e, soprattutto, dell'acqua, dato che non c'è alcuna infrastruttura e che i navajo non hanno nessuna facility per gli ospiti, nemmeno l'acqua.
Finalmente è giunto il momento di partire. Il tour è davvero emozionante. Nel totale silenzio del deserto, nel caldo più avvolgente, gli zoccoli che affondano nella sabbia rosso vivo, vedrete e godrete di un paesaggio unico nel suo genere. La guida vi mostrerà gli angoli più pittoreschi e vi farà notare le particolari forme che le rocce assumono, nominandole ad una ad una. Salirete e scenderete per pendii sabbiosi, costeggerete dei dirupi e continuerete a girare la testa a destra e a sinistra cercando di catturare ogni singolo fotogramma da imprimere nella vostra memoria. Non ci sono davvero parole che possano descrivere quest'esperienza che sarà davvero memorabile.

Tour a cavallo

TOUR IN JEEP

Oltre al tour a cavallo, perchè non fare anche un tour in jeep. Esso vi permetterà di vedere altre zone del parco che non avrete visitato durante la gita a cavallo. Noi ci siamo affidati a Spirit Tour. Prenotate un tour al tramonto per godere dello spettacolo più bello che la Monument può offrire. La guida verrà a prendervi sul solito piazzale e vi condurrà con una jeep 4x4 su piste davvero sterrate a visitare i classici punti turistici, ma vi mostrerà anche degli scorci nascosti  dove solo le guide navajo possono accedere (dandovi anche dei preziosi suggerimenti per scattare delle foto davvero uniche). Si parte dal John Ford's point: punto di osservazione che prende il nome dal famoso regista hollywoodiano che, con i suoi film, ha contribuito a rendere la Monument Valley uno dei luoghi più iconici del lontano Far West. Qui è un must scattare una foto a cavallo proprio come John Wayne nel film Sentieri Selvaggi. Il cavallo, posto ad hoc in questo punto panoramico, è davvero pazzesco in quanto è immobile come una statua. Questa sua capacità è frutto di un grandissimo addestramento. Se non volete fare la foto a cavallo, potete sedervi e fare un'istantanea con lo strapiombo e i Mittens and Merrick's Butte alle spalle. Si prosegue per il Sun's Eye Arch: dal basso ammiriamo questo arco nella roccia che rassomiglia ad un occhio da cui entra la luce del sole. Tra buche e salti arriviamo al Big Hogan Arch, una caverna ad arco naturale di grandi dimensioni all'interno della quale c'è un'acustica particolare. La guida intonerà, al suo internoi, un canto nativo accompagnato da uno strumento musicale tipico della sua tribù: davvero suggestivo. Si passa quindi all' Ear of the Wind: un arco naturale dove il colore rosso vivo della sabbia è in netto contrasto con l'albero secco e spoglio che sembra incorniciarlo. Il tour prosegue alla Flying Eagle: un altissimo sperone di roccia la cui sommità raffigura un'aquila in volo con le ali spiegate. Ultima tappa sono le Three Sisters:  tre pinnacoli aguzzi e sottili, molto diversi rispetto alle altre formazioni della Monument. Al termine del giro verrete riaccompagnati al punto di partenza dove arriverete con le ossa un po' rotte ma con gli occhi pieni di panorami spettacolari ed insoliti.